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mercoledì 8 novembre 2017


UDA di Geografia
Surriscaldamento globale e cambiamenti climatici.
Le decisioni dei "grandi della Terra" alla COP 23

Introduzione
La COP 23 (Conference of parts 23 esima edizione) è l'annuale conferenza dell'Onu sul clima.
Quest'anno si terrà a Bonn in Germania dal 6 al 23 Novembre. La presidenza è stata assegnata alle Isole Fiji, ma per questioni logistico/organizzative verrà ospitata dalla Germania a Bonn.
Di particolare rilevanza sono stati gli Accordi di Parigi, conseguiti tramite la COP 21 del 2015 e finalizzati al contenimento del surriscaldamento globale non oltre i 2 gradi (possibilmente 1,5°) entro la fine del secolo.
Quest'anno la situazione è particolarmente interessante perché si tratta della prima COP con Trump presidente degli Stati Uniti, che con la sua politica e le sua dichiarazioni sembra voler prendere una posizione diversa da quella assunta da Obama negli Accordi di Parigi.
L'Unità di apprendimento si prefigge di monitorare i lavori della Conferenza.
Bozza di proposta
Si tratta di una attività legata alla Geografia, ma che viene proposta in maniera interdisciplinare attraverso Italiano - Geografia - Cittadinanza - Scienze per la Secondaria di Primo Grado.
Per la Secondaria di Secondo Grado le discipline coinvolte  risultano  Geografia - Italiano  - Scienze della Terra.
Destinatari:
Studenti delle classi prime, seconde e terze per la Secondaria di Primo Grado in quanto l'argomento si lega al clima che viene affrontato in tutti e tre gli anni.
Studenti delle classi seconde, terze, quarte e quinte per la Secondaria di Secondo Grado.
Tempi
Dal 6 al 24 Novembre per una decina di minuti per lezione.
Le attività consistono nel seguire lo svolgimento dei lavori della COP 23 su Internet, sui social, alla radio, alla TV e  mediante giornali on-line, cartacei e riviste specializzate.
I ragazzi dovranno tenere un diario di bordo e annotare informazioni, scaricare articoli etc. e poi in classe ne riferiranno il contenuto e si ragionerà insieme.
Non essendo possibile prevedere gli sviluppi occorre essere flessibili nell'attuazione e nella stesura della relazione finale.
Metodologia
Si lavora a gruppi, si utilizzando computer e la Lim con connessione ed eventualmente con smartphone e tablet
Giorno dopo giorno si cercano le informazioni, una volta raccolto sufficiente materiale si possono scrivere i primi articoli (ma anche brevi tweet). Una vota conclusa la Conferenza e divulgate le conclusioni si procede all'analisi globale dei lavori e al loro commento con un articolo finale.
Possibilità di pubblicare gli articoli migliori prodotti dai ragazzi (ma anche disegni etc.) sul Gigablog e sui siti delle scuole interessate al progetto
Si utilizza la modalità cooperativa, l'apprendimento differenziato e la flipped classroom.
Interventi di esterni esperti di questioni climatiche, ambientali e modello di sviluppo.
Contenuti:
  1. Elementi di climatologia
  2. Cambiamento climatico: cause e conseguenze. Esempi. Cause: collegamenti alla Rivoluzione industriale (prima e seconda); combustibili fossili; inquinamento (idrico, atmosferico, del suolo...) deforestazione, impatto dell'agricoltura intensiva sull'ambiente, ruolo delle multinazionali... Conseguenze: gli spostamenti delle popolazioni, le malattie legate all'inquinamento, l'estinzione di piante e animali, scioglimento ghiacciai,  innalzamento acque, aumento fenomeni meteorologici estremi  etc...
  3. Proposte e soluzioni (ricordarsi di dare sempre una visione): sobrietà, Buen vivir,  decrescita, agroecologia, economia circolare ma anche proposte concrete realizzabili individualmente e nell'ambito di piccole comunità come eliminare gli sprechi, ridurre i consumi superflui, cambiare modello di mobilità, attuazione  raccolta differenziata ecc
 Fonti:
Per avere spunti è possibile trovare l'attività svolta dalla Prof.ssa Campani in occasione della COP 21 sul Gigablog:           

Analisi quadro della situazione agli inizi dei lavori della Cop 23 effettuata dall'ecologo Max Strata utilizzabile come introduzione:

Informazioni sulle posizioni e le politiche attuate dagli stati:è

Rapporto fra surriscaldamento globale e migrazioni forzate: 

Effetti dell'innalzamento del livello degli oceani:


Verifica finale
Si può scegliere una modalità cooperativa o singola.
1.      In passato abbiamo somministrato prove di verifica singole per ciascuna disciplina in itinere e prova finale interdisciplinare Italiano-Geografia con doppia valutazione
2.      Valutazione del prodotto realizzato, ma anche il processo che ha portato a quel prodotto (con apposita griglia con indicatori legati alle competenze di cittadinanza ad esempio...)
3.      Valutazione di eventuali proposte emerse dagli studenti. Lo scorso anno una studentessa della  2 dell'Itc Pacinotti di Pisa ha realizzato il manifesto della Sostenibilità (in allegato).



MANIFESTO PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE

L'educazione ambientale è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini.
Essa non riguarda solo l'ambiente ma anche l'economia (modello di sviluppo, consumi, povertà ecc.) e la società (cultura di pace, diversità culturale). L'educazione ambientale tocca tutti gli aspetti della vita, portando rispetto agli altri e alle future generazioni.
In questo anno scolastico, con il Prof A. Vento di Geografia e la Prof.ssa L. Luschi di Lettere, abbiamo studiato tutti gli argomenti e i vari aspetti della crisi che sta vivendo l'ecosistema terrestre e affrontato il tema  dello sviluppo sostenibile.
.La crisi del pianeta è data dall'aumento della popolazione, dalla diffusione di certi modelli di produzione e dall'aumento dei consumi individuali e comporta inevitabili modifiche agli ecosistemi. L'indicatore che determina la pressione dell'uomo sugli ambienti e misura il consumo delle risorse è l'Impronta Ecologica, in base alla quale noi in Italia consumiamo 2 volte mezzo in più della quantità di  risorse naturali a nostra disposizione.
Altro fattore importante della crisi del pianeta è l'inquinamento, provocato dalle attività industriali, dalla produzione di energia, dall'attività agricola intensiva e dagli scarichi e dai rifiuti umani e, un altro ancora, quello più importante e indispensabile, è la scarsità dell'acqua e il grave problema dei cambiamenti climatici che tocchiamo con mano ogni giorno.
Durante lo svolgimento di questi argomenti abbiamo avuto una bella occasione di fare un incontro con l'autore, Francesco Gesualdi, discutendo su un libro di attualità nel quale vengono analizzate le crisi nel mondo attuale, dichiarando che occorre scoprire “Un'Altra Via”
Per trasformare questo mondo, dovremmo iniziare a diminuire gli sprechi attraverso cose semplici e fattibili da ogni persona anche nella nostra scuola:
·        Chiudere l'acqua corrente mentre ci laviamo i denti e le mani, evitando cosi, nel lungo andare lo spreco di ingenti quantità di acqua.
·        Comprare solo elementi che siamo certi di consumare o utilizzare.
·        Effettuare la Raccolta differenziata.
·        Evitare i prodotti e gli imballaggi usa e getta.
E tante altre piccole cose che possono dare vita a uno sviluppo sostenibile.
Nella nostra scuola a seguito di questo percorso ad esempio abbiamo fatto sì che tutte le persone potessero dare un loro contributo, organizzando noi studenti la raccolta differenziata e la raccolta dei tappi di plastica, piccoli gesti che se messi insieme potremmo combattere per il raggiungimento dello scopo comune, ovvero la diminuzione dell'impatto ambientale.
SI,  ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE. FACCIAMO SI CHE LO DIVENTI!!!
Anna Dell'Agnello classe 2 c afm a.s. 2016/17

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