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martedì 21 novembre 2017

La classe IID della scuola media di Fauglia ha seguito la COP23 per due settimane. Ecco il risultato del loro lavoro. Bravissimi!


“COP 23: COS’È?”

Dal 6 al 18 novembre 2017 si terrà a Bonn, in Germania, la Ventitreesima Conferenza delle parti, abbreviata COP 23 e riguarda il clima del globo terrestre.
La nostra classe, 2 sez. D, da oggi si interesserà di questa Conferenza, svolgendo una Unità di Apprendimento assieme alla docente di storia e geografia, Prof.ssa Magli. Divisi a gruppi, durante tutto il periodo previsto, noi ragazzi cercheremo sulle principali testate giornalistiche e in rete informazioni circa gli obiettivi e i traguardi che saranno raggiunti, al fine di conoscere per poi scrivere articoli in merito.
La Conferenza delle Parti di tutti i rappresentanti dei Paesi più potenti del pianeta ha l’obiettivo di limitare le emissioni di CO2 e di conseguenza di fermare o almeno limitare, fenomeni quali lo scioglimento delle calotte polari, l’acidificazione degli oceani, l’effetto serra ecc., argomenti purtroppo molto attuali ora con l’avvento della tecnologia e dell’industrializzazione.
Prenderanno parte a questo congresso nazioni come la Cina, l’India, l’Europa (non intesa come Unione Europea), e organizzazioni come l’ONU, il WWF, la Wmo (World Meteorological Organization), oltre ad un’importante delegazione giunta dalle Isole Fiji. Non saranno presenti i rappresentanti degli USA, ritiratisi dall’ultima COP (Ventunesima Conferenza delle parti, tenutasi a Parigi nel 2015).
Parteciperanno solo i membri di un’organizzazione californiana dell’università di Berkeley chiamata Rael (la traduzione italiana sarebbe Laboratorio di Energia Rinnovabile e Appropriata). Uno dei membri è stato presente anche a Roma, la settimana scorsa, per il convegno internazionale organizzato dalla Pontificia accademia delle scienze (v. Daniel Kammen). Infine sarà presente anche l’attore, ed ex governatore, californiano Arnold Schwarzenegger.
(2 D Media Fauglia, gruppo1. Redazione finale articolo Giulia Viglino)

I PUNTI NOTEVOLI CHE VERRANNO DISCUSSI NELLA COP 23
  1. CONDIZIONE DI VITA DELLA GENTE: ora come ora il 30% della popolazione mondiale vive in condizioni di caldo estremo, e sciami di persone emigrano per la condizione in cui si trovano, già precaria per la vicinanza all’Equatore o ai Tropici. I climatologi affermano che l’estate del 2017 è stata la più calda mai registrata in queste zone, e che, se non verranno prese misure appropriate in tempo, la situazione degenererà molto presto, comportando l’ulteriore perdita della biodiversità e producendo molti altri effetti catastrofici.
  2. OBIETTIVI: mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto dei due gradi centigradi entro il 2025.
COME PROCEDE LA RIUNIONE E DI COSA SI È PARLATO OGNI GIORNO IN TEMPO REALE
7/11
Oggi il WWF ha reso noti i risultati di un sondaggio in sei Paesi (Australia, Cina, Francia, Germania, Italia, USA) effettuato dall’IFOP. Questa indagine dimostra come il cambiamento climatico sia percepito come una delle maggiori fonti di preoccupazione, evento che può essere causa di eventi estremi, la siccità in primis (soprattutto in Italia e in Cina).
8/11
Oggi è stato presentato l’Albero Biomimetico, realizzato dall’artista inglese Silas Birtwistle, per promuovere la biodiversità e la produttività agricola. È una scultura in plastica riciclata che rappresenta un albero che prende vita solo se attraversato dall’acqua, e vuole simboleggiare che in natura ogni cosa dipende da un ecosistema sano ed equilibrato.
9/11
Per tentare di mobilitare governi e mondo della finanza, la Francia presiederà una nuova conferenza mondiale, battezzata col nome di “One Planet Summit”. La riunione si terrà il 12/12/2017 e tra le circa cento nazioni invitate a partecipare non figurano gli USA: Washington ha annunciato di voler uscire dall’Accordo di Parigi, per cui Trump non è stato invitato.
11/11
Oggi ha parlato l’esploratore subacqueo italiano Alberto Luca Recchi a proposito dell’inquinamento marino, dicendo che la presenza dei rifiuti plastici va via via crescendo: di conseguenza un numero sempre maggiore di pesci, uccelli e mammiferi che vivono nell’ambiente li ingeriscono accidentalmente e muoiono. Questo comporta, come ha aggiunto, danni gravissimi all’ambiente nonché alle vendite del mercato ittico.
12/11
L’Africa vuole redigere un documento per concretizzare i discorsi sul miglioramento climatico.Tale proposta è stata accettata di buon grado dalle altre nazioni. Il patto verrà stipulato e firmato durante il prossimo COP24.
(classe 2d Media Fauglia. Gruppo 2. Redazione finale articolo Giulia Viglino)

 “INTERVISTE E SERVIZI inerenti la conferenza del clima”
Per comprendere meglio alcuni punti di vista americani, si riportano qui di seguito parti significative di interviste a Kammen e Scwarzenegger.
Daniel Kammen, rappresentante del Laboratorio di Energia Rinnovabile e Appropriata californiano sostiene che:
Per anni siamo stati etichettati come “quelli dell’energia rinnovabile”, ma noi semplicemente cerchiamo di arrivare a piccoli passi alla decarbonizzazione e favorire una transizione verso l’energia pulita. Ad esempio: una legge che sta per essere approvata fissa l’obiettivo per la California di utilizzare il 100% di energia pulita entro il 2045: una cosa assolutamente possibile, e per giunta senza contare né il nucleare né l’idroelettrico. Attualmente puntiamo sul solare e sul gas, quest'ultima è una risorsa intermedia ed economica”.
Arnold Schwarzenegger, ex governatore della California sostiene che:
Il fatto che Trump si sia ritirato dall’Accordo di Parigi non significa niente, perché continueremo a lavorare sull’efficienza energetica, a costruire centrali per energia eolica e pannelli solari, a riciclare, a ridurre l’inquinamento, come abbiamo sempre fatto. Quando si comincia qualcosa bisogna finirla, ecco perché è essenziale che i leader del mondo continuino a lavorare per renderlo realtà. L’inquinamento uccide le persone e io non aspetterò mai il governo federale o qualsiasi tipo di accordo internazionale per combattere questo”.
(classe 2d Scuola Media Fauglia. Gruppo 3. Redazione finale articolo Giulia Viglino)




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